ULTIMO POST
- Ottieni link
- X
- Altre app
Non
si ha freddo nell'anima quando fuori nevica e le case s’imbiancano nella quiete
mattutina. Non è vero che il calore arriva solo dal sole quando ci si può
stringere un po’ di più in giornate come queste con la neve che lambisce i vetri
delle finestre. Infagottati nelle coperte dalla testa ai piedi, solo gli occhi
restano scoperti per rimirare cotanta meraviglia.
La
neve di gennaio è uno spettacolo che si guarda senza pagare alcun biglietto, la
nostalgia del Natale appena passato si trasforma ben presto in una gioia
silenziosa per qualcosa che sta per rigenerarsi nel candore del mondo intorno a
te. E pensi che sia così bello pensare che tutto possa ricominciare,
purificarsi nello spirito e nelle idee per una nuova scommessa sulla vita.
Spesso
pensiamo di aver bisogno degli altri, di contare sugli altri, di essere noi
stessi “gli altri” per spogliarci delle nostre preoccupazioni o soltanto per
condividerle per sentirci meno responsabili. Trascuriamo i dettagli, le cose
intorno a noi che non aspettano altro che essere toccate, sfiorate, accarezzate.
E questa natura che si rigenera dopo una pioggia o un abbondante nevicata, ci offre
lo spunto per capire che tutto parte e riparte da noi stessi.
La
forza genera la forza, la bellezza genera la bellezza, dalle cose belle non può
mai nascere un fatto brutto, anche quando pensi di trovarti sull'orlo di un
precipizio c’è sempre uno squarcio di cielo sopra di te, uno spiraglio di luce,
qualcosa di bello che riempie il niente che è dentro di te.
Non mi
disturba la neve di gennaio, anzi mi consola e mi avvolge nel sonnacchioso
silenzio di queste ore interminabili mentre tutto si attarda a ricominciare. Le
strade deserte, i semafori spenti, le piazze vuote, tutto sembra in apnea in
attesa di riemergere al primo tiepido sole di un nuovo mattino. Pronti a
ricominciare come quelle bestiole che escono dal letargo dopo essersi riparati
dalle grinfie dell’inverno.
La
neve di gennaio è una primavera allo stato embrionale, sotto la coltre bianca
nasceranno i fiori più belli, rinverdiranno le campagne e le periferie delle
città come una cornice d’alloro puntellata dai colori più vivi e raggianti.
Tutto si scioglierà e cadranno le ultime resistenze intorpidite dal gelo, il
sangue scorrerà nelle vene più fluido e fluente come un fiume che riprende il
suo corso per abbeverare tutto ciò che si anima e si rinnova.
La
neve di gennaio è un sorriso solo nascosto che si scoprirà lentamente dopo gli
ultimi sussulti dell’inverno. È un volto fra i mille volti che non ho
incontrato, che si nutre del mio sguardo stupito e incantato, che mi
rimboccherà le coperte come una madre affettuosa e mi farà addormentare per
prepararmi ad un altro bellissimo risveglio.
Commenti
Posta un commento
Posta il tuo commento. Sarò lieto di conoscere la tua opinione.