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TE LO DICO IN DUE PAROLE

 


“Per governare bene uno Stato bisogna ascoltare molto e parlare poco”. (Cardinale Richelieu).

 “Le cose grandi vanno giudicate con animo grande, altrimenti si finisce per vedere in esse i difetti che sono in noi”. (Seneca).

 “La vita è una stoffa che i giovani vedono dal diritto, i vecchi dal rovescio”. ( Camillo Sbarbaro).

 “Tutto è già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro”. (Italo Calvino).

 “Il più semplice scolaro sa oggi verità per le quali Archimede avrebbe sacrificato la vita”. (Ernest Renan).

 “In tre occasioni l’uomo rivela la sua natura: quando la sua mente cede all'ira, quando il suo corpo è piegato dal vino e quando deve mettere mano alla borsa”. (Proverbio cinese).

 “Perché si uccidono persone che hanno ucciso altre persone? Per dimostrare che le persone non si debbono uccidere”. (Norman Mailer).

 “Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori”. (Voltaire).

 “Hanno un bell'essere stupide le parole dello sventato: esse, a volte, sono sufficienti per confondere l’intelligente”. (N. Gogol).

 “Niente di più bugiardo può essere uno specchio che non riflette l’anima di chi si guarda”. (Vittoriano Borrelli).

 “Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie...lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità”. (Oriana Fallaci).

 “Le religioni sono strade diverse che convergono verso uno stesso punto. Che cosa conta imboccare strade diverse, se arriviamo alla stessa meta?”. (Gandhi).

 “Esistono cinque categorie di bugie: la bugia semplice, le previsioni del tempo, la statistica, la bugia diplomatica e il comunicato ufficiale”. (George Bernard Shaw).

 “Le cose che una generazione considera un lusso, la generazione successiva le considera necessità”. (Anthony Crosland).

 “Non sappiamo nulla di noi stessi e ci muoviamo, viviamo, sentiamo e pensiamo senza sapere come”. (Voltaire).

 “Essere indulgenti verso gli altri, severi con se stessi è un consiglio banale; nell'esistenza è la sola regola da seguire”. (Marcel Proust).

 “Non lasciare che sia la parola a correre più velocemente del pensiero”. (Vittoriano Borrelli).

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