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IL DOLORE

Le mie canzoni sono differenti

 

Alfredo Cerruti, noto discografico recentemente scomparso, dopo aver ascoltato l’ultima nota mi guardò abbozzando un sorriso e commentò: “ Le tue canzoni sono bellissime ma troppo impegnate. Temo che il pubblico non possa capirle ed apprezzarle come meritano”. Si era agli inizi degli anni ’80 e per me fu come una sentenza di condanna che pose fine ai miei sogni di gloria.

Forse avrei dovuto insistere, tentare altre strade, credere di più nelle mie capacità. O forse ho fatto bene perché non avevo dalla mia una bella voce, un'immagine prestante e prorompente in grado di spaccare gli argini delle remore e della diffidenza. Chissà!

A distanza di oltre trent’anni da quell’episodio ho deciso di pubblicare nel 2012 con la casa editrice Meligrana “Le parole del mio tempo”, una raccolta di 107 testi scelti tra le oltre 300 canzoni che ho scritto durante i miei anni di passione per la musica. Il libro ha ottenuto migliaia di download e tanti commenti lusinghieri. 

Mi è bastato questo. A volte certi obiettivi ed aspirazioni devono essere rivisti e rivalutati sotto una prospettiva diversa.

Non si è trattato di un ridimensionamento perché quando si hanno certe passioni è giusto che si coltivino in ogni forma possibile. Così di recente ho cominciato a pubblicare alcuni brani di queste canzoni, non certo per riesumare vecchi sogni di gloria ma semplicemente per disseminare emozioni per chi vorrà raccoglierle.

Qui sotto il link per accedere alla raccolta ma...

 … non cliccare se non sei predisposto all’ascolto come momento di riflessione.

 … non cliccare se sei alla ricerca di brani meramente orecchiabili e di pura evasione.

 … non cliccare se i tuoi gusti musicali prediligono atmosfere diverse dal genere cantautorale e intimistico.

 Le mie canzoni sono differenti.

Se invece ti va clicca qui: Le mie canzoni sono differenti

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