La bella stagione

 



E la bella stagione
si prospetta migliore
tutti guardano attenti
il tiggì delle venti
 
Che cosa accadrà?
Che giorno sarà?
Domani chissà che tempo farà?

La bella stagione
profuma di viole
di nuovi indumenti
che cambiano i tempi
 
La gente in città non si vede più
e tu te ne stai con gli occhi verso il blu
Al bar dello sport Mario non c'è più
E' dai parenti giù

L'autostrada che va in riviera per questa sera
c'è un ingorgo però all'uscita di Bordighera cambierà
Questa notte sarà una notte di nuove stelle
e qualcuno farà un bel sogno sulla sua pelle ricadrà

E la bella stagione
brucia forte col sole
sulle spiagge e nei porti
coi bikini più corti

C'è chi se ne sta ad aspettare al bar
la coca il caffè succhiando quel c'è
E il giorno che già si cala verso il blu
rimani solo tu e la bella stagione
che ti fa stare giù
La bella stagione
che non ti piace più


(Tratto da “Le parole del mio tempo”)

(Puoi ascoltare il brano anche cliccando qui: Le mie canzoni sono differenti)


Chi ti ha detto mai?

 



Chi ti ha detto mai che lavoro per te
ogni giorno su e giù per averti di più?
Chi ti ha detto mai che mi travesto da re
e faccio il matto per averti un giorno con me?

Vecchie strade di lontana periferia
la mia vita l'ho lasciata per ironia
se sto male mi fa male la tua compagnia
la tua noia non confonderla con la mia

Questa volta sai sono in folle per te
non fermarmi più ci vai a perdere tu
io sto bene qui non guardarmi così
Chi ti ha detto mai che aspetto sempre un tuo sì?

La tristezza io l'ho consumata con te
i miei giorni son più veri se non ci sei
berrò un po’ di più per lasciarti in bottiglia
Chi ti ha detto mai che sei una meraviglia?

Chi ti ha detto mai che faccio confusione
alle due di notte davanti al tuo portone?
Chi ti ha detto mai che con gli amici di te
parlo per ore ed ore seduto in un caffè?

Questa volta sai sono in folle per te
non fermarmi più ci vai a perdere tu
io sto bene qui non guardarmi così
Chi ti ha detto mai che aspetto sempre un tuo sì?

Il tuo corpo è ombra nuda per me
in controluce i tuoi capelli son sempre quelli
Avvicinati o meglio ancora suicidati!
Oppure abbracciami come sai fare tu graffiami!

Chi ti ha detto mai che vivo senza coraggio
che ti amo troppo e che non potrei mai ucciderti?
Chi ti ha detto mai che non posso ferirti?
Chi ti ha detto mai che non riesco ad odiarti?

Questa volta sai sono in folle per te
non fermarmi più ci vai a perdere tu
io sto bene qui non guardarmi così
Chi ti ha detto mai che aspetto sempre un tuo sì?

Chi ti ha detto mai che vivo di gelosia?
Io ti uccido sai questa è una sporca bugia!
Perché chiudi gli occhi e non vuoi più che ti tocchi?
Chi ti ha detto mai io sto bene lo sai?

(Tratto da “Le parole del mio tempo”)

(Puoi ascoltare il brano anche cliccando qui: Le mie canzoni sono differenti)


Malinconico digiuno

 



Porca miseria
malinconico digiuno di sera
senza luce e senza calda atmosfera
senza pace e senza te

Oggi o domani
fa lo stesso tutto resta più uguale
ma è normale tanto ormai non vale
l'innocenza che c'è in me

Io in questa stanza vivo con la tua assenza
mi basta un gioco o un'emozione da poco
e passo il tempo respirando senza vento
contando gli anni rotolando e cadendo

E la mia mano proprio ora impazzisce
violenta un corpo senza pace e tradisce
i miei pensieri non più limpidi e puri
che voglia di scarabocchiare sui muri

Ma che malinconico digiuno
Inopportuno!
Ma che follia soffrire della stessa fobia!

Io vorrei specchiarmi un po’
e dirmi se quest’esistenza è dura senza te
senza te…

Ma guarda un po’ io son più bello di te
ho poche rughe e non c'è trucco in me
Che strano narcisismo
che mi prende non lo so
forse davvero un giorno mi ammazzerò

Centocinquanta più cinquanta quanto fa?
Perché non potrebbe fare
quello che non fa?
Ma dai stai un po’ ferma
e pensa alle cose tue
amarsi è bello solo quando si è in due

Ma che malinconico digiuno
Inopportuno! 
Che gelosia non restare più in perfetta armonia!

Malinconico pensiero
di diventare piccolo e ridicolo per te
per te…

Centocinquanta più cinquanta quanto fa?
Perché non potrebbe fare quello che non fa?

Ma guarda un po’ io son più bello di te
ho poche rughe e non c'è trucco in me

(Tratto da “Le parole del mio tempo”)

(Puoi ascoltare il brano anche da qui: Le mie canzoni sono differenti)