Il futuro imperfetto su Amazon



Dopo la pessima esperienza con la mia ex casa editrice, ecco "Il futuro imperfetto" pubblicato esclusivamente su Amazon e disponibile sia nella versione cartacea che in quella digitale.

Chi fa da sé fa per tre, un antico proverbio che non si sbaglia mai. Per fortuna con le nuove tecnologie sull'autopubblicazione e una piattaforma collaudata come Amazon, è possibile confezionare un prodotto di qualità nella forma, nell'impaginazione e, mi auguro, anche nei contenuti.

"Il futuro imperfetto" si colloca nel genere del neo-realismo, una sorta di "Dorian Gray" dei tempi moderni in cui il protagonista Edo si serve della sua smisurata bellezza per raggiungere i migliori traguardi, professionali e non.

Ma la perfezione, si sa, non appartiene al genere umano, così che basta un imprevisto, un intoppo non preventivato che trasformerà Edo in una persona fragile, piena di difetti ed imperfezioni.

E' un romanzo atipico nella sua costruzione e narrazione, diviso in due parti: nella prima Edo, che è anche l'io narrante, racconterà la sua esperienza nel collegio svizzero di Rosental in cui sperimenterà la forza invincibile della sua bellezza come il Sansone della Bibbia o il Dorian Gray del celebre ritratto; nella seconda il protagonista si renderà conto, strada facendo, di quanto l'animo umano sia volubile, instabile, pieno di contraddizioni. Una scoperta che avrà il sapore di una presa di coscienza, dura e implacabile, e che farà mutare l'immagine di Edo allo specchio: da uomo bello e impeccabile a uomo imperfetto.

Per leggere il libro anche in anteprima clicca qui: Il futuro imperfetto




Prendiamoci per mano

 



Quando il cielo imbrunisce
ed il sole sparisce
tra le nuvole di una notte blu
mi piace stare qui
cercando gli occhi tuoi
tra tanti volti che ho dimenticato davanti a me

Prendiamoci per mano adesso o mai più
che il tempo che è passato non tornerà più
C'è ancora un altro sole che sorge per noi
tra queste prime rughe
e antiche tue paure

Prendiamoci per mano adesso se vuoi
che in questo pazzo mondo ci siamo anche noi
Ci sono tante cose da dire e da fare
possiamo andare al mare
e ancora far l'amore

Nella stanza in penombra
ogni cosa mi sembra
aver senso da quando ci sei tu
Mi piace averti qui
e stringerti così
col tuo respiro che sta accelerando sopra di me

Prendiamoci per mano adesso o mai più
che il tempo che è passato non tornerà più
C'è ancora un altro sole che sorge per noi
tra queste prime rughe
e antiche tue paure

Non pensare alle cose del passato
qui c'è un uomo
che è ancora innamorato
…del sole
Possiamo andare al mare
e ancora far l'amore

(Tratto da “Le parole del mio tempo”)

(Puoi ascoltare il brano anche cliccando qui: "Le mie canzoni sono differenti")

Figlio di nessuno

 


Una delle canzoni più rappresentative della contestazione giovanile post sessantottina. 

Il dolore adolescenziale per un'infanzia perduta, il bisogno di essere amati e accettati per quello che si è,  la ricerca di se stessi andando incontro ad un futuro incerto e misterioso ma allo stesso tempo stimolante e carico di speranze. 

Figlio di nessuno è figlio di un tempo malvissuto, figlio della disattenzione e dell'indifferenza. 

Dall'album "Confidarsi", scritto nel 1979,  il brano è ancora oggi molto attuale perché il tema del disagio giovanile di allora lo si riscontra, pur con qualche sfaccettatura diversa, anche nella società contemporanea.

Figlio di nessuno
Amante di una libertà
di un giorno speso in treno
verso i confini della vita
verso un'assurda senilità
di speranze e convinzioni
Lui in un altro porto riposerà