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TI ASPETTAVO

ZERO CON LODE


Dopo quattro anni dall'uscita dell’album “PresenteRenato Zero torna con un nuovo lavoro dal titolo “Amo-Capitolo 1”, coniato in ceralacca sulla copertina del disco come un marchio da imprimere nel cuore degli ascoltatori.

Il Re dei sorcini non si smentisce nel suo genere, anche se gli anni passano e la mutevolezza del tempo si fa sentire sul piano delle idee e della comunicazione, oggi meno introspettiva e più fuggevole sia nella forma che nella sostanza.

In verità una certa nostalgia per gli anni passati sembra aleggiare in questo nuovo album dell’artista romano, quasi come un richiamo ai valori più autentici di un comune sentire che aveva saputo unire le generazioni "post-sessantottine", fare della diversità e del disadattamento i malesseri cardini delle tematiche sociali di quell'epoca.

Ne è una riprova il brano di apertura dell’album, “Chiedi di me”, ricco di atmosfere echeggianti un passato che non c’è più, quasi una riproposizione, riveduta e corretta, di “Mi vendo”, canzone hit con la quale Renato si fece conoscere al grande pubblico ottenendo un successo strepitoso senza precedenti.

Le parole di ieri “Mi vendo la grinta che non hai”, oggi si sono trasformate in una offerta di aiuto per recuperare emozioni disperse: “la bellezza di quegli anni tuoi fatica a mostrarsi posso capirti  sai, chiedi di me”.

Intensa e coinvolgente è la bellissima “Lu”, che Zero dedica all'amico scomparso, Lucio Dalla, ricca di sottolineature del vuoto lasciato dal grande artista bolognese:“la differenza nel vivere la fa l'intensità a te l'applauso mio, fai che questo non sia un addio…” 

E poi Angelina, dedicata ad una portinaia, figura professionale “esodata” dal tempo, cui Zero ringrazia per “tutti quei sorrisi tuoi tanta tenerezza che mi porto dentro ormai”

Molto orecchiabileVoglia di amare”, accompagnata da chitarre acustiche in stile “country”, con la quale Renato tenta di esorcizzare l’enfasi del ricordo: “ci siamo ammalati di malinconia lasciando che il tempo ci portasse via la parte migliore quel sano bisogno di follia …”

Il brano conclusivo di questo album che prelude a nuovi capitoli s’intitola “La vita che mi aspetta” ed ha il sapore di una ritrovata energia ma anche di disincanto per un domani da affrontare più preparati e senza più sorprese…

”La vita che mi aspetta non mi fa paura …”

Per i fedelissimi “sorcini”, ecco le prime date del tour 2013, tutte programmate a Roma:

  • 27 aprile 2013 ROMA    Palalottomatica
  • 29 aprile 2013 ROMA    Palalottomatica
  • 30 aprile 2013 ROMA    Palalottomatica
  • 03 maggio 2013 ROMA  Palalottomatica
  • 04 maggio 2013 ROMA  Palalottomatica
  • 09 maggio 2013 ROMA  Palalottomatica
  • 10 maggio 2013 ROMA  Palalottomatica
  • 12 maggio 2013 ROMA  Palalottomatica
  • 13 maggio 2013 ROMA  Palalottomatica
  • 15 maggio 2013 ROMA  Palalottomatica.

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