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Nel post “Ratzinger, il vuoto che resta”, scritto all'indomani delle clamorose dimissioni di Papa Benedetto XVI, si è parlato dell'inadeguatezza del successore di Papa Wojtyla nell'affrontare e risolvere i ripetuti scandali della Chiesa romana.
Con “Sua Santità. Le carte segrete di
Benedetto XVI”, Gianluigi Nuzzi rivela il contenuto di documenti riservati
dell’ex Pontefice acquisiti dalla fonte indicata con il nome “Maria”
nei quali emergono, come nodi al pettine, le malefatte che hanno contrassegnato le vicende vaticane degli ultimi anni.
L’autore, con un’analisi cruda e
a tratti spietata, mette in risalto gli intrighi, i giochi di potere, la pedofilia
(per anni sottovalutata) e la malsana gestione finanziaria di coloro che,
nell’Oltretevere, hanno avuto un ruolo rilevante nello sviluppo
di eventi che hanno serrato un duro colpo alla credibilità della Chiesa. Il
tutto in risposta al colpevole ed omertoso silenzio che ha seminato imbarazzo e
delusione nel sentimento religioso di moltissimi fedeli.
Dalle lettere di Boffo,
ex direttore dell’Avvenire, "spodestato" per l’infamia sulla sua omosessualità, a
quelle del presbitero Viganò condannato all'esilio forzato
in America nonostante l’oculata gestione
del suo governatorato. Dall'ambizione al potere del cardinale Bertone,
“fedelissimo” di Ratzinger sul cui operato si addensano nuvole ed ombre, alla gestione
dei risarcimenti alle vittime della pedofilia affrontata dalla Chiesa con poca
trasparenza e tempestività.
E, inoltre, dalla commistione
Stato/Vaticano per la questione ICI, -colorita dalle indiscrezioni sulla caduta
del governo Berlusconi-, all'incidente diplomatico con il cancelliere tedesco, Angela Merkel che accusa la Santa
Sede di non aver chiarito e preso le debite distanze dalle dichiarazioni del lefebvriano Williamson sulla
negazione dell’Olocausto, rese poco prima della
remissione della sua scomunica.
Insomma, un libro-denuncia che
mette in ginocchio la Chiesa romana scardinando la sua facciata fatta di
messaggi di solidarietà, fratellanza e comunione religiosa che si
contrappongono ad una organizzazione governativa discutibile e non scevra di
nefandezze tipiche della debolezza e delle contraddizioni dell’uomo “comune”.
L’AUTORE: Milanese di nascita (classe 1969), Gianluigi Nuzzi è
giornalista-scrittore, ideatore e conduttore del programma su LA7 “Gli
Intoccabili”. Tra le sue pubblicazioni si citano il best seller “Vaticano
Spa” sullo scandalo IOR e la tangente Enimont, e “Metastasi” sulla nuova
‘ndrangheta del Nord.
LA FONTE “MARIA”: “Il mio
coraggio è di far conoscere le vicende più tormentate della Chiesa. Rendere
pubblici certi segreti, piccole e grandi storie che non superano il portone di
bronzo. Solo così mi sento libero, affrancato dall'insopportabile complicità di
chi, pur sapendo, tace.”
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