Basta poco per essere felici. Ad esempio, accontentarsi di quello che si ha senza fare troppi voli pindarici.
L'adeguatezza del nostro essere alle possibilità quotidiane che ci offre la vita, è forse il modo più semplice per sentirci beati e appagati.
Spesso ci lasciamo prendere dalle nostre distrazioni, dalla voglia di superarci per emulare chissà quale modello di riferimento.
Succede perché non ci accettiamo e pensiamo che la felicità sia un lusso che appartiene a pochi eletti.
Ma le cose migliori scorrono sotto i nostri occhi anche se non le vediamo o non vogliamo vederle.
Qui sta la nostra arroganza che ci fa estraniare dalla realtà ed essere indifferenti tra gli indifferenti.
Poi accade che stai male, una corsa all'ospedale e la tua vita appesa ad un filo. Davanti a te scorrono le immagini di un film in cui non sei stato protagonista ma solo una comparsa, lo sfondo di una storia raccontata o vissuta da altri.
Dalla finestra della stanza il sole picchia forte e l'azzurro del cielo s'intravede tra le chiome di alberi giganti e rigogliosi.
Le piccole cose che ridonano senso e dignità ed un pensiero che aleggia nell'aria: volevamo solo essere felici.
Il più struggente dei rimpianti.
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