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Manca poco per cambiare il calendario, ma prima di farlo il pensiero vola tra le pagine dei dodici mesi trascorsi come un film che si riavvolge e si guarda dall'inizio. Negli enti e nelle aziende si parla di conto consuntivo, di rendiconto della gestione, di relazione finale degli obiettivi raggiunti rispetto a quelli attesi.
Non è cosa molto diversa dall'analisi che ciascuno di noi è portato a fare in questi ultimi giorni dell’anno. Spero che per molti il risultato sia in attivo o di buon auspicio per tutto quanto di bello e di importante ci si possa aspettare nel prossimo futuro.
Come blogger (per caso), anch'io mi appresto a tirare le somme di ciò che è accaduto sulle pagine di questo blog nel 2016. E’ stato un anno in crescendo che ha visto raddoppiare il numero dei visitatori e delle pagine visualizzate. Un risultato che non può che farmi piacere e incoraggiarmi a proseguire in questo piccolo ma piacevole passatempo.
Spero di avervi emozionato o almeno incuriosito per le cose che ho scritto e che ho voluto condividere con voi, preziosi e fedelissimi lettori de “Le parole del mio tempo”.
Vorrei ringraziarvi ad uno ad uno; lo faccio idealmente da qui con l’augurio che possiate trascorrere la fine dell’anno e i prossimi a venire con pace, serenità e tanto amore.
Ecco il mio calendario 2016 con i post più letti e graditi. Per chi desidera rileggerli basta cliccare sui rispettivi titoli.
GENNAIO: Pubblico il racconto breve “Mi bastano cinque minuti” parodia sulla velocità del tempo. Sarà il più cliccato del mese.
FEBBRAIO: Il consueto appuntamento con il festival della canzone italiana fa guadagnare a “Le pagelle di Sanremo 2016”, la palma del post più letto.
MARZO: “Le mani su di me”, altro racconto breve, sbanca il mese ottenendo una miriade di clic. La storia dolorosa di un incesto è piaciuta a molti superando i miei timori iniziali nell'affrontare un argomento così scottante e delicato.
APRILE: Stravince la seconda parte de "Le
mani su di me" seguito a ruota da “Finché morte non ci separi”, riflessioni sull'emarginazione sociale.
MAGGIO: “Vita da cani”, dedicato ai migliori amici dell’uomo risulterà il più letto e gradito.
GIUGNO: Esce “La lettera che non scriverò”, (il post a cui tengo di più) ottenendo migliaia di clic e di apprezzamenti. Monologo dedicato ad un amore impossibile, travolto dalle macerie del tempo. Sarà il secondo post più letto di sempre.
LUGLIO: Inauguro la rubrica “Blog retro”, una rivisitazione dei post più letti negli anni precedenti. Tra questi, “Cent’anni di solitudine”, il capolavoro di Marquez, che guadagna le prime posizioni.
AGOSTO E SETTEMBRE: E’ il periodo nel quale provo a realizzare una nuova veste grafica del blog da un’altra piattaforma. Non ci riuscirò, è troppo forte il richiamo alla “vecchia” impostazione.
OTTOBRE: Esce “Amici non ne ho”, post molto apprezzato anche da altre piattaforme come Google plus e nei vari gruppi sociali di Facebook.
NOVEMBRE: E’ “Il tempo parallelo” a guadagnarsi la palma del più letto. Tema affrontato: la ricerca della felicità che non paga (quasi) mai.
DICEMBRE: “Fammi ridere un pò”, dedicato alla solidarietà, si procura il maggior numero di clic del mese.
BUON 2017 A TUTTI I LETTORI!
Commenti
Hola Vittoriano...No sabía que habías publicado libros,muchas felicidades por ello,tienes un blog muy bello y muy completo,gracias por compartir :)
RispondiEliminaFeliz año 2017...!!!
Grazie Maria per i complimenti. Ti auguro un felicissimo anno 2017. Un caro saluto.
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